La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, ha accolto la domanda di accreditamento presentata dal Comune di Cutigliano per l'iscrizione all'albo nazionale provvisorio degli enti di servizio civile nazionale.
Attualmente non vi sono progetti in essere che prevedono l'impiego di volontari presso il Comune di Cutigliano.
Leggi e norme di riferimento
L. n. 64 del 06/03/2001
D.Lgs. 77 del 05/04/2002
DOPO LA LEVA OBBLIGATORIA
Nel 2000 il Parlamento Italiano ha deciso la sospensione della leva obbligatoria a partire dal 1° gennaio 2007: fino a quella data tutti gli obbligati alla leva potranno continuare a scegliere tra servizio militare e, per chi si dichiara obiettore di coscienza, servizio civile.A partire dal 2007, il servizio militare e il servizio civile saranno esclusivamente volontari.
LA LEGGE N.64/2001
Con la legge n.64/2001 è stato creato il servizio civile nazionale per concorrere, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della patria con mezzi e attività non militari, per favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale, per promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale e internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali , ai servizi alla persona ed all'educazione alla pace fra i popoli; per partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio ambientale, anche sotto l'aspetto dell'agricoltura in zone di montagna, forestale, storico, artistico, culturale e della protezione civile e per contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte anche in Enti ed Amministrazioni che operano all'estero.
PORTE APERTE ALLE DONNE
La legge prevede un periodo transitorio, durante il quale possono svolgere 12 mesi di servizio civile, su base volontaria, le donne (di età compresa tra 18 e 26 anni) e i maschi riformati per inabilità al servizio militare. Ogni anno viene fissato il numero degli obiettori di coscienza da impiegare e quello dei ragazzi e ragazze che possono essere ammessi al servizio civile volontario.
L'Ufficio nazionale per il servizio presso la Presidenza del Consiglio cura l'organizzazione, l'attuazione e lo svolgimento del servizio civile sia degli obiettori si coscienza sia delle donne volontarie.
COSA CI GUADAGNO?
Il servizio civile è anzitutto un'esperienza umana di solidarietà e di servizio alla comunità, secondo i principi contenuti nella Costituzione, ma, grazie alla possibilità di acquisire conoscenze e competenze pratiche, esso è anche un'occasione di crescita personale e di formazione: per molti obiettori di coscienza, ad esempio, il servizio civile ha rappresentato un punto qualificante per la crescita professionale, spendibile nella vita lavorativa successiva. La legge prevede che i volontari in servizio civile godano degli stessi benefici cui hanno diritto gli obiettori di coscienza. Per quanto riguarda la paga, gli obiettori percepiscono la stessa paga dei militari di leva, mentre i volontari in servizio civile ricevono un trattamento economico parametrato a quello dei militari volontari in ferma annuale, con un rimborso mensile lordo di circa euro 433. Nei prossimi mesi verranno determinati i cosiddetti crediti formativi per coloro che prestano il servizio civile e che saranno riconosciuti nell'ambito dell'istruzione e della formazione professionale. Anche le Università possono riconoscere crediti formativi per attività prestate nel corso del servizio civile rilevanti per il curriculum degli studi.
L'AMMISSIONE AL SERVIZIO
Periodicamente l'Ufficio nazionale emana una serie di bandi per mettere a concorso i posti nei progetti di servizio civile presentati dagli enti, dalle organizzazioni e dalle amministrazioni pubbliche e private che intendono impiegare i volontari. Tutti coloro che hanno interesse a svolgere il servizio civile volontario, dopo aver sostenuto un colloquio presso l'ente prescelto, devono presentare domanda di ammissione che, se accettata, consentirà loro di essere avviati in servizio. Per quanti invece vogliono svolgere il servizio civile in qualità di obiettori, la legge 230/98 fissa i criteri e le modalità di ammissione.
IL SERVIZIO ALL'ESTERO
Il servizio civile può essere svolto anche all'estero presso le sedi degli enti che realizzano progetti d'impiego, oppure nell'ambito di iniziative di servizio civile dell'Unione europea, nei paesi in via di sviluppo per progetti di cooperazione internazionale e in missioni umanitarie. Per partecipare ad alcuni di questi progetti di servizio all'estero, sono previsti dei requisiti particolari, sia per gli obiettori sia per i volontari.
PER SAPERNE DI PIÙ
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.serviziocivile.it oppure telefonare all'Ufficio nazionale per il Servizio Civile, Via San Martino della Battaglia 6 - 00185 Roma - Tel. 848/00715 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,00 e dalle 13,45 alle ore 17,00.
Responsabile del procedimento: Elisa Soggiu
Servizio civile nazionale volontario
Il servizio civile è anzitutto un'esperienza umana di solidarietà e di servizio alla comunità, secondo i principi contenuti nella Costituzione, ma, grazie alla possibilità di acquisire conoscenze e competenze pratiche, esso è anche un'occasione di crescita personale e di formazione.