Trasparenza rifiuti

Comunicazione Trasparenza Servizio Rifiuti
(ai sensi della Deliberazione Arera n. 444/2019)

Uffici di riferimento

Servizio Tributi

Ufficio Servizio--Tributi
Area Settore Finanze e Bilancio
Responsabile Tania Petrucci
Indirizzo Sede del Comune a Cutigliano, Piazza Umberto I°
Telefono 0573 6888231
Email
Personale
Personale
Addetto Telefono Email
Benedetta Tonarelli 0573 6888231 b.tonarelli@comune.abetonecutigliano.pt.it
Samantha Amidei 0573 607833 s.amidei@comune.abetonecutigliano.pt.it
Apertura al pubblico
Apertura al pubblico
Giorno Mattino Pomeriggio
Lunedì 9:00 - 12:30
Martedì 9:00 - 12:30
Mercoledì 9:00 - 12:30
Giovedì 10:00 - 12:30 15:00 - 17:00
Venerdì 9:00 - 12:30

Punto 3.1 lettera a) GESTORI

Ragione sociale del gestore che eroga il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, ovvero del gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utenti, del gestore della raccolta e trasporto e del gestore dello spazzamento e lavaggio delle strade, qualora tali attività siano effettuate da soggetti distinti.

Ragione sociale  del gestore della raccolta e trasporto spazzamento e lavaggio delle strade: ALIA SERVIZI AMBIENTALI SPA – VIA BACCIO DA MONTELUPO 52 – 50142 FIRENZE  - C.F. E P.I. 04855090488

Ragione sociale  del gestore che effettua le attività di gestione tariffe e rapporti con gli utentiCOMUNE DI ABETONE CUTIGLIANO – PIAZZA UMBERTO I n. 1 – 51024 ABETONE CUTIGLIANO   C.F. 90060100477 – P.I. 01906470479

Punto 3.1 lettera b) RECAPITI

Recapiti telefonici, postali e di posta elettronica per l’invio di richieste di informazioni, segnalazione di disservizi e reclami nonché, ove presenti, recapiti e orari degli sportelli fisici per l’assistenza agli utenti:

COMUNE DI ABETONE CUTIGLIANO

Sede legale: Piazza Umberto I n° 1, 51024 Cutigliano (PT)

PEC. abetonecutigliano@postacert.toscana.it

– Tel. 0573 68881 – Fax. 0573 68386

Sede Municipio di Abetone: Via Pescinone 15, 51024 Abetone  (PT)

– Tel. 0573 607811 – Fax. 0573 60475

UFFICIO TRIBUTI

Sede di Cutigliano:  Piazza Umberto I° nr. 1 – Cutigliano

Tel. 0573/6888231 – fax. 0573/68381

 e.mail: b.tonarelli@comune.abetonecutigliano.pt.it

Sede di Abetone: Via Del Pescinone nr. 15 – Abetone

Tel. 0573/607833 – Fax. 0573/60475

e.mail: s.amidei@comune.abetonecutigliano.pt.it

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO DELL’UFFICIO TRIBUTI

Cutigliano

Martedì  e Sabato dalle 08,30 alle 13,00 e giovedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00.

Abetone

Martedì dalle ore 9.00 alle ore 12.30

ATTENZIONE!!!

SI RICORDA CHE AD OGGI, A SEGUITO DELL'EMERGENZA CORONAVIRUS, L'ENTE RICEVE SOLO SU APPUNTAMENTO  PERTANTO SI PREGA DI  CONTATTARE GLI UFFICI TELEFONICAMENTE OPPURE VIA MAIL

I  recapiti di Alia Servizi Ambientali spa sono:

Alia Servizi Ambientali S.p.A.

Via Baccio da Montelupo 52 Firenze

Telefono 055/73391 - 0571/1969333 - 800/888333 - 199/105105

e-mail: info@aliaserviziambientali.it

pec:  protocollo@pec.aliaserviziambientali.it

Punto 3.1 lettera c) MODULISTICA E RECLAMI

Modulistica per l’invio di reclami relativi agli avvisi di pagamento degli stessi: testo libero   oppure a mezzo del modulo riportato a fine sezione

Per l’invio di reclami relativi alla gestione operativa del servizio:  si rimanda al sito di Alia Servizi Ambientali  Spa    https://www.aliaserviziambientali.it/contatti/scrivici/

Punto 3.1 lettera d) CALENDARIO E ORARI RACCOLTA

Punto 3.1 lettera e) CAMPAGNE STRAORDINARIE

Punto 3.1 lettera f) ISTRUZIONI PER UN CORRETTO CONFERIMENTO

Punto 3.1 lettera g) CARTA DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO

La Carta della qualità del servizio vigente è liberamente scaricabile dal sito di ALIA SERVIZI AMBIENTALI SPA

https://www.aliaserviziambientali.it/carta-dei-servizi/

Il Comune di Abetone Cutigliano in data 28/12/2022 ha adottato la Deliberazione di G.C. n. 247 con oggetto “Deliberazione ARERA n. 15/2022/R/RIF – Regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF) – Posiionamento della gestione del servizio e carta della qualità approvati da ATO TOSCANA CENTRO – Presa d’atto”.

La carta della qualità  è scaricabile a  fine sezione

 

Punto 3.1 lettera h) PERCENTUALE RACCOLTA DIFFERENZIATA

Punto 3.1 lettera j) REGOLE PER IL CALCOLO DELLA TARIFFA

Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili.

Il Presupposto per l'applicazione della TARI è il possesso, l''occupazione o la detenzione a qualsiasi titolo e anche di fatto, di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati.

Sono escluse dal tributo:

a) le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, quali i balconi e le terrazze scoperte, i posti auto scoperti, i cortili i giardini e i parchi, parcheggi, zone di transito, di sosta gratuita etc., purché chiaramente identificate, fermo restando l'imponibilità delle aree scoperte operative;
b) le aree comuni condominiali di cui all'art. 1117 del codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva, come androni, scale, ascensori, stenditoi o altri luoghi di passaggio o di utilizzo comune tra i condomini.

La tassa è corrisposta in base a tariffa commisurata ad anno solare.

La tariffa è commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte, sulla base delle disposizioni contenute nel DPR 158/1999.


Le tariffe della TARI vengono deliberate dal Consiglio Comunale sulla base del Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto a norma delle leggi vigenti in materia.

La tariffa è composta da una quota fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio e da una quota variabile, rapportata alla quantità di rifiuti conferiti, alle modalità del servizio fornito e all'entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio, compresi i costi di smaltimento.

I costi del piano finanziario vengono divisi  in due macro insiemi: utenze domestiche e utenze non domestiche.

Le utenze domestiche si dividono in 6 categorie in base al numero degli occupanti, mentre le utenze non domestiche si dividono in relazione all’attività svolta in 21 tipologie.

Per definire quanto un utenza non domestica debba pagare si moltiplicano i mq dichiarati dall’utenza stessa per la tariffa totale unitaria sopra ottenuta (variabile + fissa).

Per le utenze domestiche la parte relativa ai costi fissi viene definita moltiplicando la tariffa per i metri quadri dichiarati dall’utenza mentre la tariffa relativa alla parte dei costi variabili dipende esclusivamente dal numero dei componenti il nucleo familiare ed è quindi imposta al nucleo familiare nella sua totalità indipendentemente dai mq.

Ai sensi dell’articolo 1, comma 666, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, si applica il tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente, di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, nella misura del 5 per cento, come stabilita dalla Provincia di Pistoia.

Esempio di calcolo per un’utenza domestica di 50  mq con 1 occupante considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni

Tariffa fissa: € 0,573

Tariffa variabile: € 45,79

Quota fissa: € 0,573 * 50 * (365/365) = € 28,65

Quota variabile: € 45,79 * (365/365) = € 45,79

Totale imposta: € 28,65 + € 45,79 = € 74,44

Totale: € 74,44 + 5 % = € 78,00 (importo arrotondato)

Esempio di calcolo per un’utenza non  domestica di 100  mq  adibita a negozio di beni di abbigliamento  considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni

Tariffa fissa: € 0,649

Tariffa variabile: € 1,196

Quota fissa: € 0,649 * 100 * (365/365) = € 64,90

Quota variabile: € 1,196 *100* (365/365) = € 119,60

Totale imposta: € 64,90+119,60= € 184,50

Totale: € 74,44 + 5 % = € 126,00 (importo arrotondato)

Punto 3.1 lettera k) RIDUZIONI

Informazioni per l’accesso alle eventuali riduzioni tariffarie accordate agli utenti in stato di disagio economico e sociale e la relativa procedura, ove le suddette riduzioni siano previste.

Si riportano di seguito gli articoli del vigente  Regolamento comunale per l’applicazione della tassa sui rifiuti (TARI) approvato con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 20 del 30/04/2020 in materia di RIDUZIONI

Articolo 22

RIDUZIONI

1.  Alle   utenze   non    domestiche  che effettuano il compostaggio aerobico individuale per residui costituiti da sostanze naturali non pericolose prodotti nell’ambito delle attività agricole e vivaistiche e alle utenze domestiche che effettuano compostaggio aerobico individuale per i propri rifiuti organici da cucina, sfalci e potature da giardino è applicata una riduzione del 5% della quota variabile della TARI.

2. La riduzione di cui al comma precedente è subordinata all’accertamento e/o alla verifica del compostaggio domestico da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale, previa presentazione di apposita  istanza, con effetto dall’anno successivo alla presentazione della richiesta stessa.  La suddetta istanza sarà valida anche per gli anni successivi, purchè non siano mutate le condizioni, con obbligo per il soggetto passivo di comunicare al Comune la cessazione dello svolgimento dell’attività di compostaggio.

3. Il Comune  può stabilire riduzioni a favore delle utenze domestiche che conferiscano i rifiuti in modo differenziato alla stazione ecologica di raccolta. L’importo totale massimo di tali riduzioni verrà stabilito ogni anno nel Piano Finanziario e dovrà essere ripartito proporzionalmente sulla base della quota variabile fra gli utenti che dimostrino di aver conferito i rifiuti come indicato nel precedente periodo.

4. Per i produttori di rifiuti speciali assimilati agli urbani per i quali sia dimostrato l’avvio al riciclo (direttamente o tramite soggetti autorizzati), è stabilita  una riduzione della quota variabile del tributo.  Tale riduzione  è determinata con riferimento al coefficiente kd stabilito dal comune per ciascuna categoria, individuando il rapporto tra rifiuto potenziale ottenuto moltiplicando il Kd per la superficie tassabile ed il rifiuto avviato al riciclo determinato in relazione alla documentazione fornita dal produttore. Detta riduzione è applicata con riferimento ai dati di avvio al riciclo dei rifiuti relativi all’anno precedente, salvo conguaglio da effettuarsi con riferimento allo stesso anno in caso di cessazione dell’attività o di cessazione dell’avvio al riciclo dei rifiuti da parte dell’azienda.  L’importo totale massimo di tali riduzioni verrà stabilito ogni anno nel Piano Finanziario.

5. La tariffa sia nella quota fissa che nella quota variabile viene ridotta di due terzi per una ed una sola unità immobiliare  posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all’anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) già pensionati nei rispettivi paesi di residenza, a condizione che non risulti locata o data in comodato d’uso.

Articolo 23

RIDUZIONI PER PARTICOLARI MODALITA’DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO

1. Per le aree ed i locali situati al di fuori della zona perimetrata in cui è effettuata la raccolta, la tariffa sia per la parte fissa che per la parte variabile,  è ridotta del 60% se la distanza dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita sia superiore a 1000 metri, escludendo dal calcolo i percorsi in proprietà privata.

2. L’interruzione temporanea del servizio di gestione dei rifiuti per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi non comporta esenzione o riduzione del tributo. Nel caso in cui tale interruzione superi la durata continuativa di 30 giorni, o comunque abbia determinato una situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente, è applicata una riduzione dell’80% limitatamente ai giorni completi di disservizio ed unicamente nei casi in cui il disservizio non sia stato recuperato nei giorni successivi.

Articolo 24

UTENZE DOMESTICHE – BONUS SOCIALE

1. Le utenze domestiche in condizioni disagiate potranno accedere a condizioni tariffarie agevolate  secondo le  modalità di attribuzione indicate da ARERA, in conformità a quanto stabilito dall’articolo 57-bis del D.L. n.  124/2019 convertito con Legge n. 157/2019  e smi.

Articolo 25

ULTERIORI RIDUZIONI, AGEVOLAZIONI ED ESENZIONI

  1. Il Comune puo’ applicare eventuali riduzioni o agevolazioni alle utenze domestiche, nell’ ambito degli interventi socio-assistenziali, a soggetti che versino in condizioni di grave disagio sociale ed economico.
  2. La agevolazioni di cui al comma precedente sono definite con propria deliberazione del competente organo  con cui sono individuati i criteri e le modalità di applicazione.
  3. Con le modalità di cui al comma 2, il Comune puo’ prevedere particolari riduzioni o agevolazioni alle utenze domestiche e non domestiche in casi di eccezionale e imprevedibile gravità accertati da pubbliche autorità, tali da causare la sospensione dell’attività.
  4. Le ulteriori riduzioni ed esenzioni deliberate rispetto a quelle previste dalle lettere  da a) ad e) del comma 659 dell’articolo 1 della Legge n. 147/2013 possono essere coperte, nel rispetto degli equilibri di bilancio,  attraverso apposite autorizzazioni di spesa e la  copertura deve essere assicurata attraverso il ricorso a risorse derivanti dalla fiscalità generale del comune stesso. 

Punto 3.1 lettera l) ATTI DI APPROVAZIONE DELLA TARIFFA

Estremi degli atti di approvazione della tariffa per l’anno in corso con riferimento all’ambito o ai comuni serviti: 

Le tariffe vengono approvate con deliberazione di Consiglio Comunale

Le tariffe per l’anno in corso non appena approvate sono riportate a fine  sezione e comunque sono consultabili anche sull’apposita sezione del sito del MEF dove si trovano anche quelle relative agli anni precedenti.

Punto 3.1 lettera m) REGOLAMENTO TARI

Regolamento TARI o regolamento per l’applicazione di una tariffa di natura corrispettiva emanato ai sensi dell’articolo 1, comma 668, della legge n.147/13.

Il vigente  Regolamento comunale per l’applicazione della tassa sui rifiuti (TARI) è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 20 del 30/04/2020 e modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 73 del 29/12/2022.

Punto 3.1 lettera n) MODALITA’ DI PAGAMENTO AMMESSE

MODALITA’ DI PAGAMENTO AMMESSE

Modalità di pagamento ammesse con esplicita evidenza di eventuali modalità di pagamento gratuite

Pagamento con modello F24 (inviati dal Comune al domicilio del contribuente), presso qualsiasi sportello bancario, postale.

GRATUITO

Oppure con modello F24 on-line per i titolari di c/c abilitati al servizio di home banking.

Dal 28.02.2021 è attivo anche il servizio PAGO PA

Punto 3.1 lettera o) SCADENZE PER IL PAGAMENTO

Scadenze per il pagamento della tariffa riferita all’anno in corso.

 A      norma di quanto previsto dall’articolo 30 comma 2 del vigente Regolamento comunale per l’applicazione della tassa sui rifiuti

Il Comune stabilisce annualmente, con atto del competente organo comunale,  il numero delle rate e le scadenze di pagamneto della tassa, consentendo di norma almeno due rate a scadenza semestrale, fermo restando la facoltà del contribuente di pagare in un’ unica soluzione entro il termine di scadenza della prima rata.

 

Fino all’ approvazione delle tariffe dell’ anno di riferimento è facoltà dell’ amministrazione provvedere alla liquidazione di acconti sulla base delle tariffe deliberate l’ anno precedente, salvo conguaglio nella prima rata utile.

 

Punto 3.1 lettera p) INFORMAZIONE PER OMESSO PAGAMENTO

Informazioni rilevanti per il caso di ritardato od omesso pagamento, ivi inclusa l’indicazione, per quanto applicabile, del tasso di interesse di mora e/o di penalità e/o sanzioni, nonché tutte le indicazioni utili affinché l’utente sia messo in condizione di procedere tempestivamente al pagamento dell’importo dovuto.

  • In caso di omesso o insufficiente versamento del tributo risultante dalla dichiarazione si applica la sanzione del 30% di ogni importo non versato.
  • Sulle somme dovute a titolo di tributo si applicano gli interessi determinati in misura pari al tasso legale annuo vigente decorrenti dalla data di esigibilità del tributo.

Nota bene

Il contribuente che abbia quindi omesso il pagamento dell'imposta o della tassa comunale entro i termini previsti dalle disposizioni vigenti, può effettuare il ravvedimento operoso, sempre che la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni e verifiche amministrative di accertamento da parte del Servizio Tributi, per le quali l'autore o i soggetti solidalmente obbligati non ne siano venuti a conoscenza.

 

E’possibile anche richiedere la RATEIZZAZIONE DEGLI IMPORTI DOVUTI come di seguito riportato nell’apposita sezione.

Punto 3.1 lettera q) SEGNALAZIONE ERRORI

Procedura/e per la segnalazione di errori nella determinazione degli importi addebitati, e di errori e/o variazioni nei dati relativi all’utente o alle caratteristiche dell’utenza rilevanti ai fini della commisurazione della tariffa, con relativa modulistica, ivi inclusi i moduli per la richiesta di rimborsi, liberamente accessibile e scaricabile: In caso di

comunicazioni in merito a variazioni di metratura, chiusura o variazioni in generale è possibile contattare l’Ufficio Tributi che seguirà il contribuente nella presentazione delle relative denunce e se necessario ricalcolerà l’importo dell’avviso di pagamento.

 

Le iscrizioni/variazioni/cessazioni possono essere comunicate a mezzo dei moduli di  denunce TARI per utenze domestiche o per utenze non domestiche riportate a fine sezione.

In caso di riscontro di eventuali inesattezze nell'avviso di pagamento è possibile rivolgersi al Servizio Tributi del Comune  di Abetone Cutigliano.

I RECAPITI DELL’ UFFICIO TRIBUTI SONO:

Sede di Cutigliano:  Piazza Umberto I° nr. 1 – Cutigliano

Tel. 0573/6888231 – fax. 0573/68381

 e.mail: b.tonarelli@comune.abetonecutigliano.pt.it

Sede di Abetone: Via Del Pescinone nr. 15 – Abetone

Tel. 0573/607833 – Fax. 0573/60475

e.mail: s.amidei@comune.abetonecutigliano.pt.it

Nel caso occorra presentare una richiesta di rimborso è possibile utilizzare anche il modulo riportato a fine sezione.

Nel caso il contribuente  si accorga di aver effettuato un versamento con un codice ente diverso da M376  (COMUNE DI ABETONE CUTIGLIANO):

  • se l'errore di digitazione è causato dall'intermediario abilitato (banca, ufficio postale, ecc), si deve verificare il versamento e lo stesso intermediario dovrà provvedere ad annullare la delega di pagamento emessa e riemetterla con il codice ente corretto. In questo modo il versamento viene automaticamente sottratto al Comune incompetente e riversato a quello competente;
  • se l'errore di digitazione è stato causato dal contribuente, ad esempio tramite compilazione del modello F24 a mezzo home banking, il contribuente dovrà rivolgersi al Comune per la verifica del pagamento, oppure, in autonomia, verificare a quale ente sono stati accreditate le somme, accedendo al proprio cassetto fiscale. A seguito di questa verifica, invierà poi richiesta di riversamento all'ente incompetente  anche a mezzo del  modello scaricabile a fine sezione.

Punto 3.1 lettera r) DOCUMENTI DI RISCOSSIONE ON LINE

Indicazione della possibilità di ricezione dei documenti di riscossione in formato elettronico nonché della relativa procedura di attivazione

Gli avvisi di pagamento TARI possono essere inviati su richiesta tramite e-mail ordinaria o tramite PEC.

Punto 3.1 lettera s)

COMUNICAZIONI DI ARERA

Eventuali comunicazioni agli utenti da parte dell’Autorità relative a rilevanti interventi di modifica del quadro regolatorio o altre comunicazioni di carattere generale destinate agli utenti.

Tutte le comunicazioni sono scaricabili dal sito di ARERA www.arera.it

 

Punto 3.1 lettera t)

PRONTO INTERVENTO

 

 

Punto 3.1 lettera u)

POSIZIONAMENTO DELLA GESTIONE

 

Il Comune di ABETONE CUTIGLIANO  è collocato all'interno dello Schema regolatore IV  nell'ambito della matrice degli schemi regolatori, di cui all'Articolo 3 del TQRIF

 

 

 

Punto 3.1 lettera V)

STANDARD GENERALI DI QUALITA’

 

Gli standard generali di qualità di competenza del gestore ai sensi del TQRIF, ivi inclusi gli eventuali standard aggiuntivi o migliorativi individuati dall'Ente territorialmente competente e il grado di rispetto di tali standard, con riferimento all'anno precedente.

 

 

 

Punto 3.1 lettera w)

TARIFFA MEDIA

 

La tariffa media applicata alle utenze domestiche e l'articolazione dei corrispettivi applicati alle utenze domestiche e non domestiche.

 

 

Punto 3.1 lettera X)

RATEIZZAZIONI

 

1.Il Comune, su richiesta del contribuente, può concedere, la rateizzazione del pagamento delle somme dovute a titolo di tributo sui rifiuti, anche derivanti da attività di accertamento, a condizione che il debitore versi in una situazione di temporanea e obiettiva difficoltà risultante da apposita documentazione comprovante lo stato di disagio che incide negativamente sulle disponibilità economiche e finanziarie dell’obbligato o nel caso in cui l’ importo addebitato superi del 30% il valore medio riferito ai documenti di riscossione emessi negli ultimi 2 (due) anni , nelle seguenti modalità:

  1. Fino a € 100,00 nessuna rateizzazione,
  2. da € 100,01 a € 500,00 fino a 4 rate mensili,
  3. da € 500,01 a € 1.000,00 da 5 fino 8 rate mensili,
  4. da € 1.000,01 a € 3.000,00 da 5 fino 12 rate mensili,
  5. da € 3.000,01 a € 4.000,00 da 13 fino a 18 rate mensili
  6. da 4.000,01 a € 6.000,00 da 13 fino a 24 rate mensili,
  7. da € 6.000,01 da 25 a 36 rate mensili.

1.Il Comune, su richiesta del contribuente, può concedere, la rateizzazione del pagamento delle somme dovute a titolo di tributo sui rifiuti, anche derivanti da attività di accertamento, a condizione che il debitore versi in una situazione di temporanea e obiettiva difficoltà risultante da apposita documentazione comprovante lo stato di disagio che incide negativamente sulle disponibilità economiche e finanziarie dell’obbligato e che potrà essere anche valutata dalla Giunta Comunale, nelle seguenti modalità:

  1. Fino a € 100,00 nessuna rateizzazione,
  2. da € 100,01 a € 500,00 fino a 4 rate mensili,
  3. da € 500,01 a € 1.000,00 da 5 fino 8 rate mensili,
  4. da € 1.000,01 a € 3.000,00 da 5 fino 12 rate mensili,
  5. da € 3.000,01 a € 4.000,00 da 13 fino a 18 rate mensili
  6. da 4.000,01 a € 6.000,00 da 13 fino a 24 rate mensili,
  7. da € 6.000,01 da 25 a 36 rate mensili.

 

 

 

 

2.Le rate mensili scadono l’ultimo giorno di ciascun mese.

3.A tutela del credito vantato, il Comune si riserva la possibilità di richiedere al contribuente apposita garanzia per assicurare l’assolvimento di detto adempimento, per importi superiori ad euro 10.000,00.

4.In caso di mancato pagamento, dopo espresso sollecito, di due rate   anche non consecutive nell’ arco di 6 mesi nel corso del periodo di rateazione, il debitore decade dal beneficio e il debito non può essere più rateizzato. L’ intero importo ancora dovuto è immediatamente riscuotibile in un’unica soluzione.

5.Il contribuente, qualora peggiori la situazione economica, potrà richiedere una proroga della dilazione, per una sola volta, per un ulteriore periodo e fino a un numero massimo di rate pari a quello ottenuto nell’ atto di concessione della rateizzazione. La proroga non è possibile se il contribuente è decaduto dal beneficio.

6.Le somme rateizzate sono soggette al pagamento degli interessi conteggiato al tasso di interesse legale e nelle modalità previste dalla vigente normativa.

 

Punto 3.1 lettera Y)

RICHIESTE DI ATTIVAZIONE VARIAZIONE E CESSAZIONE DEL SERVIZIO

La dichiarazione assume anche il valore di richiesta di attivazione variazione e cessazione del servizio, ai sensi degli artt. 6 e 10 del TQRIF, di cui alla delibera ARERA n. 15 del 2022.

 

I soggetti passivi dei tributi   entro 90 giorni solari dalla data in cui sorge l’ obbligo presentano la dichiarazione utilizzando appositi modelli predisposti dal Comune e messi gratuitamente a disposizione degli interessati. 

La dichiarazione, originaria, di variazione o cessazione, relativa alle utenze domestiche deve contenere:

  1. se trattasi di persona fisica: i dati anagrafici, residenza, codice fiscale, eventuale recapito postale e indirizzo di posta elettronica;
  2. se trattasi di persona giuridica: la ragione sociale, la sede o domicilio fiscale, il codice fiscale, la partita IVA, il codice ATECO, eventuale recapito, PEC e indirizzo di posta elettronica e le generalità complete della persona che ne ha la rappresentanza;
  3. l’ubicazione, specificando anche il numero civico e se esistente il numero dell’interno, la superficie, la destinazione d’uso  e i dati catastali dei locali e delle aree;
  4. la data in cui ha avuto inizio l’occupazione o la conduzione, o in cui è intervenuta la variazione o cessazione;
  5. il titolo qualificativo dell’occupazione (proprietà, locazione, ecc.);
  6. per le utenze domestiche: il numero dei componenti il nucleo familiare e/o dei co-occupanti e i loro dati identificativi;
  7. per le utenze non domestiche: il tipo di attività svolto e il codice ATECO relativo all’attività prevalente, assegnato dalla CCIAA o dagli ordini professionali;
  8. la sussistenza dei presupposti per la fruizione di riduzioni o agevolazioni;
  9. la data di presentazione della dichiarazione e la sottoscrizione.

 

La dichiarazione, sottoscritta dal dichiarante, è presentata direttamente al Comune, oppure può essere inoltrata allo stesso:

a)           Mediante consegna diretta all’ Ufficio Protocollo,

b)           Inviata tramite servizio postale,

c)            Trasmessa via fax,

d)           Inoltrata tramite posta elettronica o PEC.

e)           mediante altri strumenti individuati dalla normativa vigente

 

 

Modelli e documentazione
Modelli e documentazione
  DOC43K Modulo Istanza rateizzazione TARI Comune di ABETONE CUTIGLIANO.doc

  DOC37,4K Modulo Richiesta rimborso TASSA SUI RIFIUTI Comune di Abetone Cutigliano.doc

  DOCX22K Modulo reclamo_ segnalazione Comune di Abetone Cutigliano.docx

  PDF893,3K carta qualità comune abetone cutigliano.pdf

  DOC52,7K Modulo DENUNCIA TARI ATT VAR CESS UTENZE DOMESTICHE COMUNE DI ABETONE CUTIGLIANO OK.doc

  DOC69,1K Modulo DENUNCIA TARI ATT VAR CESS UTENZE NON DOMESTICHE COMUNE DI ABETONE CUTIGLIANO OK.doc

  PDF622,7K Regolamento per l' applicazione della tassa sui rifiuti TARI modificato.pdf

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